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ROMA – Sono passati circa 7 mesi da quando l’ex premier Conte divideva il paese in colori a seconda della diffusione del Covid 19 ma ora l’Italia per la prima volta è tutta in zona gialla. Un altro elemento simbolico è anche quello del Green Pass per circolare liberamente in tutta Europa che, dal primo luglio, gli italiani avranno su ‘Io’, l’App della Pubblica Amministrazione.null

In tutta Italia dunque è possibile spostarsi senza autocertificazione e si potrà pranzare e cenare fuori all’aperto o andare al cinema o a teatro. Riaperte anche le palestre per la gioia dei gestori mentre il presidente del Coni Giovanni Malagò sottolinea un’evidente “penalizzazione” di questo settore che “è alla base di quasi tutte le attività fisiche della società”. Con i contagi ormai in costante calo le Regioni guardano alla verifica delle misure che ci sarà a fine mese e soprattutto al 1° giugno e da quel giorno sarà possibile tornare a prendere un caffè al bancone del bar o pranzare e cenare nei ristoranti anche al chiuso.

Nella zona bianca, dice il Dpcm, le uniche restrizioni in vigore sono l’utilizzo della mascherina, il distanziamento e l’igiene, oltre alle misure anti contagio individuate dai protocolli e dalle linee guida per i diversi settori. Ma restano comunque sospesi gli eventi che implicano assembramenti e le attività di discoteche e sale da ballo, all’aperto e al chiuso. Per questo i presidenti di Regione hanno già fatto sapere di lavorare a delle linee guida che rivedano questa impostazione.

“Di regole nelle zone bianche non ce ne sono moltissime – conferma il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga – ci stiamo confrontando con i governatori le cui regioni dovrebbero passare per prime in zona bianca e quelli i cui territori passeranno la settimana successiva, per capire se mettere in campo misure condivise”.

È ’ probabile che i governatori chiederanno nelle zone bianche di poter riaprire le discoteche, di allentare i protocolli di sicurezza per i relativi settori come quello di poter mangiare in più di quattro seduti al tavolo del ristorante a meno che non si sia conviventi oppure di togliere la mascherina all’aperto. Gli esperti però consigliano che dovremo tenerle almeno fino a luglio.

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