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Nel Dl Rilancio e previsto il bonus da 600 €uro, questo bonus sarà automatico per chi già lo ha richiesto in passato, in oltre, potrà essere ancora richiesto.

Potranno usufruire di questo sostegno i professionisti non iscritti agli ordini, co.co.co. in gestione separata, artigiani, commercianti, coltivatori diretti, stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali, lavoratori del settore spettacolo e operai agricoli viene confermato anche per il mese di aprile, in alcuni casi la domanda non è necessaria, visto che il pagamento avviene in automatico, mentre in altri questa va prodotta.

Bonus Aprile – Rinnovo Automatica

Bonus Aprile, il Decreto Rilancio, per chi ha già ricevuto l’ indennità, dovrebbe essere veloce ed automatico, infatti, il Governo assicura che verrà pagato in modo automatico ad iniziare da oggi 20 maggio e verrà pagato nel giro di 2-3 giorni.

Bonus Aprile – Nuova Presentazione

Per chi, invece, non ha fatto la richiesta dell’indennità per marzo, il decreto Rilancio ha previsto la possibilità che la domanda possa essere presentata da altre categorie di lavoratori esclusi dal Decreto Cura Italia, questa nuova domanda potrà essere presentata entro 15 giorni dalla sua entrata in vigore (entro il 3 giugno) attraverso il sito dell’Inps. A questi nuovi soggetti spetterà un bonus di 600 € per il mese di Aprile e ulteriori 600 € per il mese di Maggio,Affinché questi possano percepire il bonus, è necessario che non siano titolari di altro contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato – diverso dal contratto intermittente, né tantomeno titolari di pensione. Nello specifico i nuovi percettori del Bonus sono coloro che a causa dell’ emergenza COVID-19 hanno cessato, sospeso, ridotto il loro lavoro, devono far parte delle seguenti categorie:

  • lavoratori autonomi, privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie diverse dalla G. S. INPS – che nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 23 febbraio 2020 siano stati titolari di contratti di lavoro autonomo occasionali ex art. 2222 del c.c., e non avessero un contratto in essere al 23 febbraio 2020. Gli stessi, per tali contratti, devono essere già iscritti al 23 febbraio 2020 alla Gestione Separata, con accredito nello stesso periodo di almeno un contributo mensile;
  • incaricati alle vendite a domicilio di cui all’articolo 19 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114 – che abbiano un reddito annuo 2019 derivante dalle medesime attività superiore ad euro 5.000 e titolari di partita IVA attiva e iscritti alla Gestione Separata alla data del 23 febbraio 2020 e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
  • lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori differenti da quelli del turismo e degli stabilimenti termali – devono aver cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 gennaio 2020 e devono aver svolto almeno trenta giornate di lavoro nello stesso periodo;
  • lavoratori intermittenti – abbiano lavorato almeno trenta giornate tra il 1° gennaio 2019 e il 31 gennaio 2020.

Le modalità di presentazione saranno ufficializzate a breve dall’ INPS.

Bonus 1000,00 €

Per il mese di maggio il bonus sale a 1.000 euro ma se ne potrà beneficiare a determinate condizioni:

  • i collaboratori devono aver concluso il rapporto di lavoro alla data di entrata in vigore del Dl rilancio (19 maggio);
  • i titolari di partita Iva, ancora attiva al 19 maggio, devono aver conseguito un fatturato nel mese di aprile 2020 inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Le richieste, come dichiarato dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, si potranno presentare a giugno

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