1,790 votale visualizzazioni,  2 visualizzazioni oggi

Cosa prevede

Come previsto dall’ articolo 56 del Decreto Cura Italia vi è la possibilità di richiedere la sospensione dei mutui e operazioni di leasing. La sospensione può essere sull’ intera rata o solo sulla quota capitale. Il piano di rimborso potrà essere sospeso fino al 30 Settembre 2020 e si potrà richiederlo dal 17 Marzo 2020

Chi può richiederlo

Possono accedere alla moratoria micro, pmi, lavoratori autonomi, titolari di partita Iva. I soggetti devono avere esposizione debitorio in “bonis ” (bonis vale a dire che non hanno posizioni debitorie classificate come esposizioni deteriorate, in particolare non bisogna avere rate scadute, cioè non pagate, da più di 90 giorni) al 17 Marzo 2020, avere sede in italia e possono richiederlo anche se negli ultimi 24 mesi hanno già avuto agevolazioni (sospensione, ristrutturazione).

A chi Richiederlo

Tutte le banche, intermediari finanziari vigilati e altri soggetti abilitati alla concessione del credito in Italia devono accettare le comunicazioni di moratoria, se ovviamente le stesse comunicazioni rispettano i requisiti previsti dal Decreto legge “Cura Italia

Come richiederlo

La sospensione o l’allungamento del mutuo o leasing sono accettate d’ ufficio e alle medesime condizioni. Nel caso il finanziamento fosse assistito da una garanzia pubblica, si deve fare richiesta all’ ente agevolatore, se lo stesso ente trascorsi 15 giorni non risponde alla vostra richiesta, si può procedere secondo il principio del silenzio assenza. La richiesta può essere inoltrata tramite pec, o attraverso altri meccanismi che consentano di tenere traccia della comunicazione con data certa, corredata da autocertificazione che attesti di aver subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza diretta del COVI-19.

Nella comunicazione l’impresa deve autodichiarare tramite “Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà” (ai sensi dell’ art. 47 DPR 445/2000):

  • “di aver subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza della diffusione dell’epidemia da COVID-19”;
  • di soddisfare i requisiti per la qualifica di microimpresa, piccola o media impresa, come definite dalla Raccomandazione della Commissione europea n. 2003/361/CE del 6 maggio 2003;
  • di essere consapevole delle conseguenze civili e penali in caso di dichiarazioni mendaci ai sensi dell’art. 47 DPR 445/2000;

e richiedere pertanto:

  • Ai sensi del comma 2 lettera a) dell’articolo 56 del Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020 – Cura Italia, relativamente alle aperture di credito a revoca e agli anticipi attualmente in essere, sia per la parte utilizzata sia per quella non ancora utilizzata, gli importi accordati non siano revocati in tutto o in parte fino al 30 settembre 2020;
  • Ai sensi del comma 2 della lettera c) dell’articolo 56 del sopracitato decreto, con riferimento all’operazione n. _________ (eventualmente indicare di importo originario € _________ erogato in data __/__/_____), di potere usufruire della sospensione, sino al 30/09/2020, del pagamento delle rate (quota capitale e quota interessi) in scadenza prima del 30/09/2020 di cui al contratto sopra riportato, in assenza di nuovi o maggiori oneri per le parti.
  • L’autodichiarazione deve essere timbrata, firmata e occorre allegare la Carta d’Identità